giovedì 4 febbraio 2016

CARCIOFI 8 ricette

Riconosci nell'animale un soggetto, non un oggetto? Allora sii coerente, non domandare "che cosa" mangiamo oggi, ma "chi" mangiamo oggi. - Charlotte Probst -

 10 modi per cucinare i carciofi

Carciofi saltati in padella.
 Una volta puliti, tagliateli a spicchi e cuoceteli in padella con un filo di extravergine, aglio e magari qualche patata tagliata a fettine. La cottura durerà circa 15 minuti; aggiungete del brodo vegetale per evitare che si brucino.

Carciofi in umido. Preparate un soffritto, aggiungete i carciofi e lasciateli scottare per qualche istante. A questo punto unite la polpa di pomodoro e lasciate cuocere per circa 20 minuti. A piacere potete aggiungere capperi o pomodori secchi.

Carciofi ripieni. Per una buona riuscita della ricetta scegliete il carciofo romanesco detto anche mammola o cimarolo.
Potete utilizzare pane raffermo ammorbidito nel latte vegetale, del macinato vegano, pangrattato, trito vegano di frutta secca ed erbe aromatiche e poi cuocere il tutto in tegame o al forno. Successo assicurato.
Pulire i carciofi scartando le foglie più esterne e tagliate le punte. Aprite delicatamente il centro di ogni carciofo e scavate con un cucchiaio per fare posto al ripieno. Cuocete i carciofi per 8-10 minuti in abbondante acqua salata, fate attenzione che non si ammorbidiscano troppo, altrimenti potrebbero aprirsi eccessivamente. Scolateli e lasciate capovolti su una griglia per eliminare l'eccesso di acqua. Lasciateli raffreddare.
Preparare il ripieno: mettendo in ammollo il pane raffermo con il latte. Strizzatelo e versatelo in una ciotola insieme al macinato vegano, il parmigiano vegano, l'aglio e il prezzemolo tritati. Aggiungete una macinata di pepe fresco, il sale e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Riempite i carciofi con la farcia di carne, facendo attenzione a non romperli, spolverizzateli con il pangrattato e disponeteli in una pirofila da forno precedentemente oliata. Bagnate i carciofi con due mestoli di brodo, aggiungete l'olio e mettete in forno a 180 °C per 45 minuti. Durante la cottura aggiungete qualche cucchiaio di brodo per bagnare le foglie esterne. Se vedete che il pangrattato prende colore troppo rapidamente, copriteli con carta argentata.
Variante Carciofi ripieni
Non scartate le foglie interne ricavate dai carciofi perché sono le più tenere. Tritatele finemente e aggiungetele al composto del ripieno.

Carciofi fritti. La frittura si può fare con o senza pastella di farina di ceci.

Carciofi marinati in cui, dopo averli puliti e passati in acqua e limone, si lasciano insaporire per un’ora con un’emulsione di olio, aceto, sale e timo o menta fresca.

Carciofi al vapore. Con questa cottura manterrete il più possibile inalterate le proprietà di questi ingredienti e potrete diminuire i grassi. Per renderli più sfiziosi condite con olio extravergine, sale, peperoncino e origano.

Carciofi alla Giudea. Per una buona riuscita della ricetta scegliete il carciofo romanesco detto anche mammola o cimarolo. Pulire le mammole e allargarne il cuore con un cucchiaino, tagliare anche i gambi a tocchetti e infilare tutto in pentolak, i carciofi a testa in giù. Coprire con acqua, olio, sale, olive, prezzemolo e cuocere fino a che la base dei carciofi sia morbida alla prova stecchino. Scolarli e servirli con olio e sale nel piatto in cui intingere ogni foglia.

Tisana al carciofo. La si trova facilmente in erboristeria ma possiamo prepararla anche noi a casa lasciando bollire per un paio di minuti acqua minerale, naturale, foglie di carciofo e un cucchiaio di miele. Lasciate riposare, filtrate.