Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi - Marguerite Yourcenar
Un piccolo elenco di cibi regalati dalla natura che è preferibile conservare fuori dal frigorifero.
Patate
Le patate sono uno dei cibi che è necessario conservare in un luogo
buio e asciutto, preferibilmente a temperatura ambiente. Questo perché
le basse temperature distruggono il sapore della patata. Il freddo del
frigorifero inoltre trasforma gli amidi delle patate in zuccheri. Una
reazione che ne altera quindi gusto e qualità.
Cipolle
Anche le cipolle devono essere conservate a temperatura ambiente, possibilmente in un sacchetto di rete. Il frigorifero, infatti, ne altera il gusto e le rende molli.
In questo caso è necessario prestare attenzione alle temperature: il
troppo caldo potrebbe portarle a germogliare. Per questo, il luogo
ideale dove conservarle è la cantina, dove possono essere disposte
all’interno di un cesto in vimini, coperto con dei fogli di giornale. O
ancora in dispensa, dentro una busta di carta. La carta aiuterà a tenere
a bada l’umidità e la conseguente proliferazione di microrganismi.
C’è chi suggerisce inoltre di tenere lontani patate e cipolle, perché
la vicinanza potrebbe far marcire i prodotti con più velocità.
Aglio
Così come le cipolle, l’aglio deve essere conservato preferibilmente
fuori dal frigorifero, in sacchetti di rete. La temperatura ideale di
conservazione è intorno ai 10 gradi: questo gli permetterà di non
germogliare. L’ideale sarebbe una cantina, ma l’aglio può essere
conservato anche in dispensa. In questo caso, non lavatelo prima di
consumarlo e tenetelo in sacchetti di carta, al riparo dalla luce, ma avendo sempre la possibilità di respirare, in modo da evitare umidità e marciume.
Pomodori
Quasi sempre tendiamo a conservare i pomodori in frigorifero, ma non è
la soluzione migliore, visto che le basse temperature fanno perdere il
loro sapore. Meglio conservarli in un luogo scuro, a temperatura
ambiente, in un sacchetto di carta per evitare che si disidratino. Nel
frigorifero, infatti, questo alimento tende a diventare molle e pastoso.
Ma c’è anche un’altra ragione per cui i pomodori non dovrebbero essere
tenuti in frigo: il freddo li danneggia. Molti enzimi, infatti, perdono
efficacia alle basse temperature. Questo vale per i pomodori, ma anche
per i cetrioli.
Mele
Se conservate nel frigorifero, le mele perdono la loro consistenza
croccante e diventano nere e mollicce. Meglio conservarle in un luogo
fresco e lontano dall’umidità
Banane
Le banane sono un frutto che teme il frigorifero. Le basse temperature e
l’umidità del frigorifero, infatti, le fanno marcire più in fretta.
Agrumi
Secondo molti, conservare gli agrumi in frigorifero li rende più amari.
Meglio tenerli in un luogo asciutto e fresco. I limoni, invece, possono
essere conservati nel cassetto che si usa in genere per le verdure. Se
sono tagliati, vanno messi in frigo con la parte aperta a contatto con
il piatto.
In ogni caso, comunque, non lavate frutta o verdura prima di metterli
in frigo: l’aumento di umidità favorisce la crescita delle muffe e dei
batteri.