• 1 kg di patate
• 80 g di burro
• 5-6 punte di rosmarino appena germogliato
• olio
• sale
• 80 g di burro
• 5-6 punte di rosmarino appena germogliato
• olio
• sale
Preriscaldate il forno a temperatura leggera, meno di 100°. Sbucciate le patate, grattugiatele con la grattugia a fori larghi, raccogliete il ricavato in una terrina.
Dev'essere al finale un trito molto fine altrimenti le patate cuoceranno lentamente e non si "annoderanno" tra loro.
Aggiungete un pizzico di sale, il rosmarino tritato finemente, mescolate.
Dividete il composto in otto mucchietti, asciugateli tamponandoli con la carta assorbente da cucina.
***PERSONALIZZAZIONE***
Ho cosparso ogni disco di pastella di farina di ceci, quella usata per le basi delle veganfrittate, (qui) girandolo e aiutando in tal modo il "dischetto" a prendere consistenza e a legarsi meglio.
Preparate il primo rösti: in un tegame antiaderente lasciate fondere una noce di burro con un filo d’olio. Mettete al centro una porzione di patate, schiacciatele con una spatola a un diametro di dodici-quindici centimetri. Fate dorare il disco per 2-3 minuti da entrambe le parti, asciugatelo su carta assorbente da cucina, trasferitelo sul piatto da portata, tenetelo al caldo nel forno spento.
Preparate nello stesso modo gli altri sette rösti e disponeteli sul piatto da portata. Un gustoso contorno da servire.
Fonte: cucchiaio.it