Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi - Marguerite Yourcenar
1° RICETTA - senza lievitazione -
Ingredienti
Per la pasta brisè:
300 gr di farina integrale
90 gr di olio extravergine d’oliva
140 ml di acqua
1 cucchiaino di sale marino integrale
Per il ripieno:
400 gr di scarola (o altra verdura a foglia verde)
una 20ina di olive nere (sono più o meno 50 gr)
qualche pinolo, gheriglio di noce e nocciola tritata da pestare
sale qb
olio un filo
pangrattato
Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°.
Far bollire la verdura per non più di 10 minuti, poi lasciarla scolare e asciugare mentre si impasta il brisè.
In un contenitore miscelare l’olio e l’acqua e aggiungere il sale mescolando con un cucchiaio di legno per farlo sciogliere.
Pian piano aggiungere la farina integrale alla miscela continuando a mescolare, fino ad ottenere un impasto molto morbido ma lavorabile.
Stendere sul piano infarinato una parte dell’impasto ottenuto e ricavarne la base per la torta rustica.
Non è necessario stenderlo molto fino se si vuole che la pasta si senta, ma è in fondo una questione di gusti.
Trasferire la base in una tortiera precedentemente unta e infarinata o foderata di carta forno.
Stendere la parte di pasta rimanente e lasciarla da parte per il coperchio della torta.
A questo punto, prendere la scarola che avevate lasciato a scolare, metterla in un contenitore ed unire le olive denocciolate, un po’ di olio, un po’ di sale, qualche pinolo pestato grossolanamente con nocciole tostate e noci e una manciata di pangrattato, così che l’acqua della verdura non bagni l’impasto della torta lasciandolo crudo.
Versare la verdura nella tortiera e sigillare con il coperchio di pasta brisè.
Bucherellare la superficie ed infornare a 180-200° per circa 40 minuti
Fonte: Dilycious
2° RICETTA - con lievitazione -
Ingredienti per l’impasto:
500 g di farina integrale
acqua qb
olio evo qb
sale
1 pezzetto di lievito di birra
Ingredienti per il ripieno:
1 kg di scarole
150 g di olive nere tipo Gaeta
50 g di capperi sotto sale
olio evo
Procedimento:
Dopo aver pulito e lavato le scarole cuocerle in una pentola con olio, a
metà cottura aggiungere le olive e i capperi (ben sciacquati dal sale).
A cottura ultimata scolare le scarole accuratamente, devono risultare
quasi asciutte.
Intanto preparare l’impasto mescolando gli
ingredienti, utilizzando più acqua che olio per amalgamare la farina e ovviamente avendo l’accortenza che il lievito
non venga a contatto diretto col sale.
Impastare fino a che non si
ottiene un composto omogeneo dalla consistenza morbida, ma non
appiccicosa (come l’impasto per il pane o per la pizza).
Lasciare
riposare al riparo dalla luce e dagli sbalzi di temperatura il tempo
necessario che l’impasto raggiunga il doppio del suo volume.
Una volta
che la lievitazione è sufficiente, prendere una pirofila del diametro di
20 cm circa,
spennellare con olio il fondo e i bordi, dopodichè stendere parte
dell’impasto ed adagiarlo all’interno. Riporvi la scarola che era stata
scolata. Infine chiudere il tutto con la restante pasta. In forno con
modalità ventilata a 180° per 40 minuti.
Controllate sempre con uno stecchino che l’impasto sia cotto.
Fonte: Veganblog