lunedì 27 aprile 2015

5 PIANTE DAGLI SCARTI ALIMENTARI

Non si può mangiare ciò che ha un volto. - Paul McCartney -


Gli ortaggi che sono in grado di rigenerarsi dai loro scarti sono diversi, c’è la cipolla, il porro, la lattuga, il sedano e il cavolo cinese.
Non tutti però crescono nello stesso modo, vediamo come fare per non buttare via gli scarti alimentari e ritrovare lo stesso ortaggio nel nostro piccolo giardino personale.
Se non avete dei vasi per creare il vostro orticello potrete usare delle cassette in legno abbastanza profonde, ricoprendo il fondo con un pezzo di nylon forato che trattenga la terra ma che non faccia ristagnare l’acqua. Oppure potete usare qualche idea presa da qui -> Giardini Verticali: Ecco alcune Idee Riciclose per Realizzarne di Meravigliosi.
Usate coltelli affilati e puliti per tagliare gli ortaggi, verificate che non siano già stati conservati in frigorifero, che siano biologici e che non abbiano subito trattamenti chimici, altrimenti difficilmente rinasceranno.

PORRO
scarti alimentari
Cominciamo con il porro.
Quando cucinate un porro lo scarto è minimo, giusto il pezzetto finale con le radici fascicolate, ma se volete far rinascere l’ortaggio dovrete tagliare il porro a circa 8 cm da esse, un bel pezzetto di parte bianca con radici che andrà piantato direttamente nel terreno se le radici sono ancora belle folte e non sono state tagliate. Se invece sono state tagliate dovrete lasciare il pezzetto di porro in un vasetto con l’acqua fin quando non saranno ricresciute per bene. Una volta interrato noterete che dal centro inizieranno a crescere nuove foglie verdi e dopo un paio di settimane potrete nuovamente raccogliere i vostri porri.

CIPOLLA
scarti alimentari
Il secondo ortaggio da far ricrescere è la cipolla.
Tagliate la cipolla a circa due centimetri dalle radici, lasciate asciugare l’ortaggio in un posto fresco per un paio d’ore poi interrate in un contenitore con il terriccio compatto a cui avrete fatto un buco per infilarci le radici. Coprite la parte tagliata della cipolla con 2-3 cm di terriccio, mantenete umido e vedrete che in qualche giorno inizieranno a spuntare i primi germogli.
Quando i germogli avranno un paio di foglie, dissotterrate il tutto, pulite i bulbi dalle bucce vecchie, separateli avendo cura che ognuno abbia le sue radici, e ripiantate distanziando e cimando i germogli di un paio di centimetri. Il bulbo si ingrosserà e avrete nuove cipolle nel giro di qualche settimana!
 
SEDANO
scarti alimentari
Il terzo ortaggio da far ricrescere è il sedano.
Tagliate il sedano a 4-5 cm dalla base e mettetelo a radicare in un contenitore con un po’ d’acqua. Nel giro di pochissimo tempo germoglierà e metterà nuove radici, ma lasciate comunque un mese di tempo alla pianta prima di trapiantarla in terra.

LATTUGA
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Il quarto ortaggio è la lattuga.
Procuratevi un bel cespo di lattuga, tagliate le foglie a 3 cm circa dal fusto, ora sistemate il fusto rimasto in un contenitore con uno o due centimetri d’acqua, e quel che rimane delle foglie rivolto verso l’alto. Nel giro di qualche settimana ci saranno nuove radici e nuove foglie, e a quel punto potrete trapiantare la nuova piantina nell’orto o nel vaso. Ricordate che la lattuga ha bisogno di molta luce per radicare e/o germogliare.

CAVOLO CINESE
scarti alimentari
Il quinto e ultimo ortaggio è il cavolo cinese o napa cabbage.
Assomiglia molto alla nostra verza, ma ha una forma più allungata. per farlo rinascere si può usare il procedimento che si è usato per la lattuga, a differenza della quale però, cresce molto più rapidamente.



Fonte: Eticamente