I semi di sesamo rappresentano una delle più importanti fonti vegetali di calcio. Una porzione da 100 grammi di semi di sesamo contiene infatti 1000 milligrammi di calcio. Contengono inoltre ferro, magnesio, zinco e fibre vegetali. Non mancano poi fosforo e vitamina B1. Per via della loro composizione i semi di sesamo sono considerati un alimento davvero unico. Presentano infatti fibre in grado di combattere il colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e riparare il fegato da possibili danni. Sono considerati benefici anche in caso di artrite o osteoporosi e durante la menopausa.
Proprieta' dei semi di sesamo
I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali. 100 grammi di semi di sesamo contengono infatti contenere dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio. Nella stessa quantità di semi di sesamo sono presenti
circa 470 mg di fosforo, 815 mg di magnesio e 20,1 mg di ferro, oltre
al 18,7% di proteine. Altre fonti vegetali di calcio sono rappresentate
dai semi di chia, dalla quinoa, dai fichi secchi e dalle mandorle, oltre
che da verdure come spinaci e broccoli.
Essi rappresentano inoltre una fonte di manganese, zinco e selenio. Sono inoltre ricchi di acidi oleici,
che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue e
ad incrementare la presenza di colesterolo "buono" HDL. 100 grami di
semi di sesamo contengono il 25% della dose giornaliera raccomandata di acido folico.
Tra le vitamine del gruppo B, contengono niacina, nella quantità di
circa 4,5 mg ogni 100 grammi, il 28% del fabbisogno quotidiano.
Ai semi di sesamo sono state attribuite proprietà antiossidanti e anticancro.
Essi inibirebbero lo sviluppo del cancro al colon, per via del loro contenuto di acido fitico. Il loro contenuto di lignani permette il controllo della pressione sanguigna,
con effetti anti-ipertensivi. Il consumo di semi di sesamo può
contribuire a prevenire la formazione di placche sulle pareti delle
arterie.
L'assunzione di semi di sesamo è
benefica per le ossa, migliora le funzioni del fegato, è efficace nella
rimozione dei vermi intestinali, riduce i reumatismi e i dolori
articolari, stimola la circolazione e contribuisce a
migliorare la digestione. L'olio di sesamo, ricavato dai semi, viene
impiegato per la cura della pelle, per effettuare massaggi rinvigorenti,
contro la forfora e per contrastare la congestione nasale.
Usi dei semi di sesamo
Dai semi di sesamo da secoli in Oriente viene ricavato un olio utilizzato a scopo alimentare,
che da qualche tempo è reperibile anche in occidente, soprattutto nelle
erboristerie e nei negozi di prodotti biologici. I semi di sesamo e l'olio di sesamo,
frullati tra loro, costituiscono gli ingredienti principali per la
preparazione della salsa tahin, anche conosciuta come crema di sesamo,
un condimento di origine mediorientale, particolarmente ricco di calcio
ed utilizzato tradizionalmente per accompagnare i falafel.
Potete trovare la ricetta per la preparazione casalinga della salsa tahin, per la quale è possibile utilizzare sia olio di sesamo che olio di girasole biologico.
I semi di sesamo possono rappresentare un interessante aggredente aggiuntivo per il muesli della colazione e per il condimento di ricche insalate.
Possono inoltre essere incorporati
nell'impasto di pane, grissini e crackers, in modo da ottenere dei
prodotti che ne preservino il sapore.
E' inoltre possibile utilizzarli nella preparazione di panature e per gratinare le verdure, oltre che come condimento di piatti a base di pasta o di riso, in zuppe e minestre.
In Oriente i semi di sesamo vengono a volte utilizzati nella preparazione della zuppa di miso e dal Giappone si è diffusa anche qui da noi la ricetta per preparare il Gomasio con i semi di sesamo, un'ottima alternativa al sale da cucina.
Infine essi possono rappresentare un integratore naturale di calcio, nella quantità di due cucchiaini al giorno, precedentemente tostati e ben masticati.
Fonte: GreenMe