domenica 5 aprile 2015

FAGIOLI AZUKI O MUNG

Non si può mangiare ciò che ha un volto. - Paul McCartney -

Gli Azuki sono propriamente fagioli Mung e si presentano in varie colorazioni: verde, rosso e nero, bianco, grigio e screziato.
I fagioli Azuki fanno parte delle leguminose. Vengono chiamati anche “soia rossa”, ma la denominazione è errata perchè non hanno in comune nulla con la soia, se non la loro appartenenza alla famiglia delle leguminose. Il loro sapore è dolce, simile a quello delle castagne e delle patate dolci. Prima di utilizzarli è necessario, come molti legumi secchi, lasciarli a bagno in acqua per circa 6 ore.
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I fagioli Azuki fanno parte delle leguminose. Vengono chiamati anche “soia verde, rossa, etc”, ma la denominazione è errata perchè non hanno in comune nulla con la soia, se non la loro appartenenza alla famiglia delle leguminose.
Il loro sapore è dolce, simile a quello delle castagne e delle patate dolci.

Prima di utilizzarli è necessario, come molti legumi secchi, lasciarli a bagno in acqua per circa 6 ore. I fagioli Azuki vanno conservati in un luogo fresco e asciutto e, se secchi, in una scatola con chiusura ermetica.

Si tratta del legume più consumato in Oriente dopo la soia. Il termine “Azuki” significa “buona salute”.
I fagioli Azuki sono un’ottima fonte di proteine vegetali, di vitamina B5, potassio, ferro, manganese e zinco. Inoltre, gli Azuki contengono un oligonutriente, il molibdeno, che ha un ruolo fondamentale per la formazione di un enzima fondamentale per il fegato. 

I fagioli azuki sono semi commestibili che apportano una discreta quantità di energia. Le calorie provengono essenzialmente dai carboidrati, ma anche le proteine (a medio valore biologico) non sono trascurabili; i trigliceridi, invece, non sono particolarmente rilevanti.

Nei semi interi la porzione di fibre è più che buona, mentre risulta decisamente inferiore in quelli decorticati e nella pasta alimentare. Il colesterolo è assente, mentre abbondano altre molecole steroidee benefiche (fitosteroli) che - sinergicamente agli acidi grassi essenziali, alle lecitine e agli antiossidanti (soprattutto flavonoidi) - risultano particolarmente utili per il controllo della lipemia (soprattutto del colesterolo).

Per quel che concerne i sali minerali, i fagioli azuki contengono una discreta concentrazione di ferro, di magnesio (non visibile in tabella), di potassio, di fosforo e di zinco (non visibile in tabella).
In merito alle vitamine, i fagioli azuki contengono buone quantità di acido folico (tuttavia termolabile) e altre molecole del gruppo B (soprattutto tiamina e niacina, vit. B1 e PP).

I fagioli azuki si prestano alla maggior parte dei regimi alimentari e sia la porzione, sia la frequenza di consumo, sono del tutto sovrapponibili a quelle auspicabili per altre leguminose (fagioli borlotti, cannellini, ceci, lenticchie, lupini, soia, piselli ecc.).

Non si prestano invece all'alimentazione in caso di acuzie del colon irritabile con diarrea e, se provvisti di buccia, risultano controindicati anche in presenza di diverticolosi. 


Al contrario, sono alimenti estremamente utili all'alimentazione contro la stipsi/stitichezza.
I fagioli azuki non contengono glutine, pertanto rappresentano una valida alternativa all'alimentazione per la celiachia.


Oltre a contenere, come premesso, sali minerali (per la precisione potassio, fosforo, calcio e magnesio), vitamine (A, la B1, B2, B3, B5, B6 e C), proteine e amminoacidi essenziali, i fagioli azuki verdi apportano infatti benefici grandiosi. Grazie alla presenza di lecitina, ad esempio, sembrerebbero in grado di agire sui grassi in modo da migliorare l’attività del cervello e dei neurotrasmettitori.

Non trascurabile, inoltre, è la capacità dei fagioli azuki di abbassare i livelli di colesterolo cattivo e di ridurre così eventuali problemi alle arterie, mentre sempre più diffusi sono gli studi sulla capacità che tale alimento avrebbe di contrastare l’insorgenza di tumori quali quello al seno e al colon.
Anche menopausa e osteoporosi sono meno pericolose per chi si nutre frequentemente di fagioli verdi azuki, e questo per merito della presenza (ormai ricercatissima) dei ben noti fitoestrogeni.
Infine, anche la digestione trae enorme beneficio dai fagioli verdi azuki grazie alla presenza in essi di enzimi importantissimi per il metabolismo.

In effetti questi piccoli fagioli sono preziosi alleati della nostra salute e il loro consumo in Giappone è di millenaria tradizione; contengono minerali ed oligoelementi come potassio, zinco, molibdeno e ferro. Quest'ultimo è particolarmente prezioso per chi soffre di anemia.

I fagioli Azuki sono poi naturalmente ricchi di vitamine del gruppo B (tra cui acido folico), fibre e proteine. Aiutano la formazione di enzimi utili al fegato e hanno proprietà depurative e diuretiche, dunque sono anche alleati dei nostri reni.

Questi piccoli fagioli sono buoni, facilmente digeribili, poveri di grassi e inoltre contengono isoflavoni, sostanze in grado di mantenere in buona salute il nostro sistema immmunitario, il cervello e le ossa.