I germogli sono un "cibo vivo" che contiene diverse sostanze nutritive essenziali e minerali che difficilmente siamo in grado di ottenere persino dalla frutta e dalle verdure fresche.
Sono anche semplici da coltivare in casa e molti di loro sono pronti in pochi giorni.
Benefici dei germogli
Partendo dall'inizio basta dire che il seme
è già un piccolo individuo…infatti quando trova le condizioni ottimali
di umidità e di temperatura si attiva germinando e producendo appunto il
germoglio.
All'interno del seme vi sono enzimi metabolici e sostanze nutritive. Una volta germinato il germoglio embrionale che ne deriva è composto di foglioline e radice embrionale.
Grazie agli enzimi attivati, le sostanze nutritive all'interno del seme vengono "pre-digerite"
nel senso che vengon scisse nei diversi amminoacidi che le compongono
ed i lipidi in glicerolo ed acidi grassi perciò sono subito disponibili.
I semi ed i germogli hanno un contenuto energetico molto elevato,
una grande quantità di carboidrati che vengono trasformati in zuccheri
semplici assimilabili molto velocemente e sono poverissimi di grassi,
che servono appunto alla germinazione. Le vitamine aumentano
fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta
adulta. I sali minerali ed i diversi oligoelementi contenuti nel seme
divengono nel germoglio più facilmente assimilabili in quanto vengono
chelati con gli amminoacidi aumentando così la quota amminoacidi
presente ed inoltre molte varietà di germogli contengono sostanze
anticancerogene non presenti nel seme.
Quali semi far germogliare
Sono tantissimi i semi da germogliare, andiamo a conoscerne alcuni fra i migliori e le loro meravigliose proprietà nutritive:
Aiutano chi ha la digestione difficoltosa e disturbi polmonari.
Depurano e rinforzano l'organismo e contribuiscono al suo miglioramento
generale agendo non solo come cibo, ma anche come medicina.
2) I germogli di fagioli (tutti i tipi di fagioli)
Molto nutrienti e ricchissimi di proteine forniscono energia e esercitano un azione benefica sul fegato eliminando a poco a poco gli intasamenti di bilirubina. Rafforzano lo stomaco, aumentano la potenza, dissolvono i calcoli e sono anche loro ottimi per i polmoni.3) I germogli di ceci
Normalizzano la funzione del tratto digestivo, migliorano la carnagione, migliorano la composizione del sangue, decongestionano fegato e reni e sono un valido alleato contro i tumori solidi.
4) I germogli di grano
Niente a che fare con la farina e altri suoi derivati. E' un alimento ideale che dal punto di vista nutrizionale detiene il primato fra tutti i cereali. Sono ricchi di proteine, ossigeno, minerali, vitamine, enzimi e antiossidanti, inoltre sono altamente digeribili. Se usati sistematicamente depurano, alcalinizzano e ringiovaniscono l'organismo.5) I germogli di grano saraceno
Ricchi di proteine complete e altamente digeribili. Contengono grandi quantità di fosforo, calcio, ferro, manganese, zinco, rame, ma anche vitamine B, P, PP, E. Rafforzano il cuore e i vasi sanguini e hanno un effetto estremamente benefico sulla tiroide.
Aumentano la resistenza e la forza muscolare e migliorano la qualità
del sangue. Si possono tranquillamente mangiare anche le foglie verdi
della pianta.
6) I germogli di lenticchie:
Anch'essi sono una fonte consistente di
proteine ben digeribili, inoltre contengono microelementi e
microelementi molto utili al nostro organismo. Sono consigliate in
situazioni di forte sforzo fisico.
7) I germogli di soia:
Sono un alimento estremamente importante per l'alimentazione di atleti e persone impegnate in lavori pesanti.8) I germogli di Alfa Alfa anche detta Erba Medica:
E' la "regina" dei germogli, e tra i più ricchi di contenuti nutritivi:
è un'ottima fonte di vitamina C, vitamina K, vitamine del gruppo B,
acido folico e sali minerali (ferro, magnesio, fosforo, zinco e altri); è
inoltre una buona fonte di proteine (con numerosi aminoacidi
essenziali), vitamina A, vitamina PP e calcio. Contiene poi numerosi
enzimi essenziali per il processo digestivo, che permettono una facile
assimilazione degli alimenti, senza affaticare l'organismo e prevenendo i
processi di invecchiamento.
Ovviamente i semi devono essere rigorosamente bio, anche perché la maggior parte di quelli modificati geneticamente non germinano.
In pratica tutti i semi adatti a fare germogli commestibili anche i piccolissimi semi di rucola, miglio, amaranto, crescione, semi di lino e girasole etc e il miglior modo per mangiarli è crudi.Come coltivare i germogli
Sarà bene evitare di utilizzare contenitori in plastica
a contatto con i semi da germogliare. Sarebbero da preferire da questo
punto di vista vetro, ceramica e terracotta.
Uno dei metodi di coltivazione dei
germogli alternativi al germogliatore, prevede l’utilizzo di un barattolo di vetro.
Utilizzare un barattolo di medie dimensioni permette di coltivare facilmente i germogli provenienti dai semi più piccoli
(rucola, erba medica, miglio, girasole e semi di lino, ad esempio),
mentre semi di dimensioni maggiori (ceci, lenticchie, fagioli mung)
richiedono spazi maggiori, ad esempio un piatto o uno scolapasta.
Una volta versati i semi prescelti all’interno del barattolo in modo da ricoprirne il fondo, si dovrà procedere all’ammollo
degli stessi, con l’aggiunta di due o tre dita d’acqua, in cui lasciare
riposare i semi da 6 a 12 ore a seconda delle loro dimensioni.
Per
quanto riguarda i semi di lino,
sarà sufficiente un ammollo molto breve o un semplice risciacquo in un
colino, in modo da evitare la formazione eccessiva di mucillagini che
potrebbero rendere difficoltosa la germogliazione.
Una volta terminato l’ammollo, l’imboccatura del barattolo dovrà essere richiusa con un telo leggero a retina (sono perfetti i veli delle bomboniere o le garze fitte) e con un elastico, in modo che i semi possano essere scolati facilmente
capovolgendo il barattolo. Con lo stesso metodo i semi dovranno essere
risciacquati 2 o 3 volte al giorno, facendo in modo che non rimangano
ristagni d’acqua sul fondo del barattolo.
I germogli inizieranno a spuntare dopo 1 o 2 giorni e saranno pronti dopo 3-5 giorni
a seconda dei semi di partenza.
Potranno essere conservati in
frigorifero in un contenitore aperto dai 5 ai 7 giorni senza problemi.
I
contenitori con i semi da germogliare dovranno essere riposti al buio per tutto il tempo dello sviluppo dei germogli, ma potranno essere esposti alla luce naturale per alcune ore prima di essere consumati, in modo che si arricchiscano di nutrienti preziosi.
I germogli sono ottimi consumati crudi,
ad esempio per arricchire le insalate di vitamine e sali minerali. Il
calore della cottura potrebbe inficiare il loro apporto nutrizionale, ma
ciò non impedisce di utilizzarne una parte per il condimento di piatti
caldi o per la preparazione di involtini e crocchette vegetali.
Leggi anche Germogliatore fai da te
Fonte: Greenme.it
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