martedì 21 aprile 2015

SALE DI SEDANO

Non si può mangiare ciò che ha un volto. - Paul McCartney -

Alternativa sana al sale!

sedano

Il sale è uno di quegli ingredienti costantemente sul banco degli imputati.
Ormai infatti è accertato che il uso eccessivo, non bisognerebbe assumerne più di 4-5 gr al giorno,  ha numerose controindicazioni per la nostra salute che sono:

l’aumento delle quantità di calcio nei reni
aumento del rischio di ipertensione arteriosa
è fonte di malattie cardiache e cerebrali
favorisce  la ritenzione idrica e la formazione di edemi.

Insomma bisognerebbe usarlo con molta moderazione se non, in alcuni casi, eliminarlo dalla propria dieta perché in realtà il sale è già contenuto negli alimenti.

Per chi però non vuole rinunciare al gusto e salvaguardare la propria salute può utilizzare il sale di sedano.
Con il sedano si ottiene un sale dal gusto molto simile al sale che si usa in cucina.
Si può autoprodurre in casa è facilissimo da realizzare.

Ecco la ricetta:
Per ottenere circa 100 grammi di sale di sedano, servono 5 coste di sedano scuro (quello chiaro è troppo tenero per ottenere un buon sale) mondate e tagliate a pezzetti e senza le foglie (qualcuno usa anche le foglie, è una questione di gusti personali) e triturare nel frullatore.
Posizionare il composto su della carta forno su una teglia e procedere alla sua essicatura.
Per l'essiccazione al sole attenzione a ritirare la teglia di sera, e ad ogni modo ci vorranno diversi giorni perché sia perfettamente asciutto.
Con l’essiccatore impostare la modalità su “verdure”
Per l'essiccazione in forno, (attenzione se si usano le foglie che seccano prima) ci vuole molto ma a temperature basse: i crudisti saranno abituati a cotture non superiori ai 40°C, il sale ottenuto sarà più sano e ricco dei nutrienti contenuti nel sedano stesso, fra cui antiossidanti (vitamina A, C, ed E), carboidrati, fibre, sali minerali (ferro, manganese, potassio).
Ma anche un trattamento con temperature superiori (ma comunque mai sopra gli 80°C e magari con il portello un po’ aperto) fa ottenere ottimi risultati, cambiano molto i tempi da un minimo di 3 ore si può arrivare anche a 8-9 ore con temperature decisamente inferiori (il consumo è quello di una lampadina accesa, non molto di più).
Una volta tolto dal forno o dall’essiccatore lasciare asciugare bene il sedano ancora un paio d’ore all’aria, per avere la certezza che sia ben secco.

Ovviamente lo potete anche comprare, lo trovate spesso col nome di “celery salt“, ma farlo in casa è sempre meglio.
E' possibile aggiungere in fase di triturazione un po’ di sale integrale per renderlo ancora più gustoso, questo soprattutto per chi inizia ad usarlo per le prime volte e il palato non è ancora abituato ai sapori reali dei cibi, spesso coperti dal sale.
Per aumentarne la sapidità è anche possibile aggiungere qualche foglia di origano in fase di condimento.
Attenzione il sale di sedano non è idrosolubile e quindi può solo essere aggiunto alle pietanze.
Si conserva per circa 6 mesi in vasetti di vetro chiusi e collocati lontano da fonti di calore e di luce.

Fonte: Veganlifestyle.it